Quali tipi di siti esistono?
Il web è pieno di siti. Ce ne sono a miliardi e, per questo, emergere e far si’ che il nostro sito venga notato (o anche solo trovato) non è poi cosi’ scontato. Ma quali tipi di siti esistono? Hanno tutti lo stesso scopo?
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Ai giorni d’oggi qualsiasi azienda dovrebbe avere un proprio sito aziendale. Le persone cercano tutto quello di cui hanno bisogno su internet e, purtroppo, per tanti versi non avere un’identità digitale equivale a non esistere.
Per facilitarti il lavoro, e per restringere la concorrenza, quello che puoi fare è capire il sito di cui hai davvero bisogno. Un’agenzia professionale penserà al resto! Soprattutto all’inizio infatti è meglio evitare di improvvisarsi. Esserci non basta. Ti ricordi della concorrenza di cui abbiamo parlato poco fa? Per competere devi avere gli strumenti giusti.
Facciamo un passo indietro e cerchiamo di chiarire un punto fondamentale: Perché avere un sito web aziendale?
La motivazione piu’ importante per la quale dovresti avere un sito l’abbiamo già accennata: per farti trovare. Se ottimizzato adeguatamente, il tuo sito sarà inoltre in grado di attrarre nuovi clienti. Avere una presenza online, salda e studiata, ti aiuta a instaurare e consolidare la comunicazione con il tuo pubblico. Tutto questo, senza dubbio, aumenterà le tue vendite.
Stabilite le grandi opportunità che ci offre il web, è indispensabile capire quale sito è adatto al nostro scopo e alla nostra attività.
Inutile dire che un negozio che vende online avrà bisogno di un sito diverso rispetto ad un alimentari o a un calzolaio. Detto cio’, partiamo con il dire che i siti possono essere principalmente classificati in:
- Siti Statici, realizzati esclusivamente con codice HTML, JavaScript e CSS. La risposta che questo tipo di sito offre è sempre la stessa, nonché quella “scritta” in fase di realizzazione.
- Siti Dinamici, realizzati con framework. Questa tipologia di sito è in grado di offrire risposte differenti in base alle azioni dell’utente.
Non c’è una versione migliore dell’altra. Tutto, ancora un volta, dipende dal nostro scopo.
Le 5 tipologie di siti web piu’ utilizzate
Eccoci arrivati al punto. Di seguito trovi i principali tipi di siti utilizzati:
E-commerce
Partiamo dal sito piu’ complesso. Un sito e-commerce ci permette di vendere online i nostri prodotti. Oltre allo spazio dedicato ai prodotti saranno presenti anche pagine dedicate al racconto dell’azienda e alle modalità di contatto. Questa tipologia di sito web è piu’ complessa perché, per la natura della nostra attività, deve essere consultato spesso e modificato. Ogni e-commerce ha infatti un pannello di amministrazione al quale accedere per monitorare gli ordini, le giacenze, la fatturazione, e tutto cio’ che concerne la vendita e il funzionamento stesso della piattaforma. Tramite lo stesso pannello potrai inoltre gestire i prodotti. È qui infatti che dovrai inserire i tuoi articoli, modificarli, eliminarli o quant’altro.
Portfolio
Utilizzato soprattutto da fotografi, grafici o comunque da professionisti che hanno la necessità di mostrare i propri lavori. Puo’ essere associato ad una sorta di catalogo online in quanto, solitamente, è composto principalmente da immagini. Ovviamente, come la maggior parte dei siti web che andremo ad analizzare, anche il portfolio puo’ essere piu’ o meno articolato. Anche se solitamente si tratta di una singola pagina, il numero puo’ variare.
Sito Vetrina (o Sito Corporate)
Se non hai particolari esigenze, il sito che fa per te probabilmente è questo: il sito corporate. Perfetto per farsi conoscere e per incuriosire, proprio come succede con le vetrine dei negozi fisici. Con questa tipologia di sito puoi creare diverse pagine per informare l’utente sui servizi che offri, sulla storia della tua attività ecc.
Landing-Page
Si tratta molto semplicemente di una pagina web. Puo’ essere indipendente o essere integrata al sito aziendale per rispondere a particolari necessità. Non serve per far conoscere il brand, il suo obbiettivo è la conversione del visitatore in lead (potenziale cliente). Una landing-page è infatti realizzata allo scopo di spingere l’utente all’azione, che puo’ essere l’iscrizione alla newsletter, l’acquisto diretto di un prodotto o qualsiasi altra cosa.
Blog
Se un portfolio puo’ essere paragonato ad un catalogo, un blog puo’ essere paragonato ad una rivista. Questa particolare tipologia di sito viene infatti creata da coloro che hanno bisogno di un grande “contenitore” nel quale raccogliere degli articoli.
Il blog puo’ essere anche parte di un sito aziendale e anzi, se si ha il tempo di tenerlo aggiornato è un ottimo strumento per migliorare le prestazioni del tuo sito. In questo caso i blog post (articoli) presenti dovranno trattare argomenti inerenti al settore nel quale opera la tua azienda.
Ora che hai le idee piu’ chiare, quale tra questi tipi di siti vorresti avere? Racconti la tua idea, possiamo aiutarti a realizzarla!
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